Giudici e assassini
Qualcuno dice che non mi riconosce in questo blog, che non sono il ragazzo che conosceva, che questa versione di me non piace, non combacia con l'immagine che aveva in testa.
Può essere vero per certi versi.
Per chi ha sempre una risposta per tutto, per chi giustifica le proprie azioni condannando le mie. Per chi vive a proprio agio nella sua sfera di certezze, mentre annaspo nell'indefinito, nello sfumato.
Per chi si ferma alle parole e non legge tra le righe, per chi ha occhi e non li usa per guardare oltre il margine.
Per chi scaglia il sasso e si nasconde nell'anonimato
Questo è un blog che ho fatto per me, per sputare il veleno che avevo dentro, senza ferire nessuno, senza condannare nè assolvere.
Nessuno è costretto a leggere.
Chi lo fa vede la mia parte piagata, quella che non posso mostrare, quella che si tiene nascosta perchè fa ribrezzo. Nessuno la vuole vedere.
Questo è il mio lazzaretto, la peste è al suo interno.
Vuoi entrare? Sai quello che trovi.
Potresti non trovare più l'uscita, rigirati dentro come un pazzo e ritrovarti addosso l'infezione, o magari trovi la cura.
Quello che c'è qui non cambia quello che sono. Non sono assolutamente diverso da quello che sono stato finora. Magari la scorza è più dura, la corazza più spessa.. ho ricevuto bordate che sfiancherebbero chiunque.
Non ho trovato nessuno che mi desse ascolto, non potevo tenermi dentro tutto.
Io non so quello che sono, e di sicuro non sarò quello che tu vuoi che io sia per te.
Ma so quello che non sono.
Se non ti stà bene gira al largo, se vuoi entra, ma non ti aspettare che ti accompagni all'uscita.
Può essere vero per certi versi.
Per chi ha sempre una risposta per tutto, per chi giustifica le proprie azioni condannando le mie. Per chi vive a proprio agio nella sua sfera di certezze, mentre annaspo nell'indefinito, nello sfumato.
Per chi si ferma alle parole e non legge tra le righe, per chi ha occhi e non li usa per guardare oltre il margine.
Per chi scaglia il sasso e si nasconde nell'anonimato
Questo è un blog che ho fatto per me, per sputare il veleno che avevo dentro, senza ferire nessuno, senza condannare nè assolvere.
Nessuno è costretto a leggere.
Chi lo fa vede la mia parte piagata, quella che non posso mostrare, quella che si tiene nascosta perchè fa ribrezzo. Nessuno la vuole vedere.
Questo è il mio lazzaretto, la peste è al suo interno.
Vuoi entrare? Sai quello che trovi.
Potresti non trovare più l'uscita, rigirati dentro come un pazzo e ritrovarti addosso l'infezione, o magari trovi la cura.
Quello che c'è qui non cambia quello che sono. Non sono assolutamente diverso da quello che sono stato finora. Magari la scorza è più dura, la corazza più spessa.. ho ricevuto bordate che sfiancherebbero chiunque.
Non ho trovato nessuno che mi desse ascolto, non potevo tenermi dentro tutto.
Io non so quello che sono, e di sicuro non sarò quello che tu vuoi che io sia per te.
Ma so quello che non sono.
Se non ti stà bene gira al largo, se vuoi entra, ma non ti aspettare che ti accompagni all'uscita.
4 Comments:
La follia e l'assenza, sono la trama che unisce storie di vita. Racconti difficili che entrano nella mente del lettore per condurlo in nuove direzioni.
Questo blog non è dedicato a chi guarda la follia come un intrattenimento.
dicono che gli occhi siano lo specchio dell'anima... beh non solo gli occhi!!!! Anche una parola seguita da un'altra e un'altra ancora fino a formare un racconto sono lo specchio dell'anima di chi lo scrive... ed io fede ogni volta che giro lo sguardo sui tuoi racconti è come se avessi uno specchio dinnanzi!!! Vedo te per quello che sei e vedo me per quella che sono...grazie
FENIX
Bhè, che dire Fede...
Scrivi quello che ti pare, in fondo hai ragione... Se anche le parole sono lo specchio dell'anima, bhè, la tua è spezzata, frantumata, perchè un pizzico di felicità o di gioia ci dev'essere, in ogni riga e in ogni parola... Scusami se volevo ricordarti come una persona solare, pronta a farsi in pezzi per gli altri, aempre attenta alle parole da usare e mai negativa..!
Ma questo è quello che avevo letto in te guardandoti negli occhi e parlando con te le mille volte che è successo, non è una pretesa di come devi essere!
Ora basta, volevo chiarirmi con te e con tutti quelli che capiscono quello che vogliono capire dalle parole di una persona!
ciao tega... l'anima sporca nascosta e' in chi crede alla vita, oggi... lo sai che le battaglie nel gioco del vivere non macano mai, con tutti e per molti motivi, sono tanti i motivi, non finisco mai. i motivi.
sono un ossessione. tante volte vorrei avere le spalle larghe a tal punto da non considerare questi innumerevoli motivi... comunque fratellino, sono abbastanza larghe da tenerti, se vuoi appoggiarti. lo sai!
basta parlare, oppure scrivere come fai. ciao tega!
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